Uno shape unico apprezzato in tutti i surf spot del mondo e che con il tempo si è evoluto dal classico Fish Retrò ai modelli più moderni i fish Ibridi.
Ecco tutti i segreti di una delle tavole da surf più amate: le tavole fish!
Le tavole Fish sono tavole da surf molto versatili che mettono d’accordo sia gli amanti della tavoletta che i cultori di longboard. Questo tipo di shape è caratterizzato da un mix di caratteristiche provenienti da questi due mondi agli antipodi. Questa fusione regala al surfista che sceglie una fish:
- Velocità su onde piccole
- Stabilità
- Remata facile
- Buona manovrabilità
Proviamo ad analizzare i dettaglio dello shape che caratterizzano le fish e capiamo perché questo tipo di tavola non dovrebbe mancare nel tuo quiver!
NOSE
Partiamo dall’alto: Il nose ovvero la parte anteriore della tavola. Per capire la “punta” della fish è necessario pensare alla differenza che c’è tra quella di una shortboard e quella di un longboard. La prima è appuntita e affilata, mentre la seconda è molto arrotondata. In acqua si traduce in un diverso bilanciamento tra stabilità e controllo: tanto più il nose è arrotondano tanto più la tavola sarà stabile, ma meno manovrabile. Lo shape delle fish è il punto di incontro tra una tavoletta e i classici long avendo una leggera punta su un nose largo.
DIMENSIONI DELLA FISH: LUNGHEZZA, LARGHEZZA E SPESSORE

Come abbiamo già spiegato qualche tempo fa nell’articolo sul rapporto tra dimensioni e volume: le dimensioni non sono così fondamentali quanto la distribuzione del volume sull’intera superficie dello shape. La Fish è il chiaro esempio di questo concetto fondamentale, infatti è lo shape Ibrido per eccellenza!
Per avere una tavola facile da remare manovrabile e allo stesso tempo che riesca a garantire partenze anche su onde piccole, bisogna distribuire il volume non in lunghezza, ma sulle altre 2 dimensioni. Lo shaper dovrà quindi lavorare su spessore e larghezza, contenendo la lunghezza. Tornado allo shape delle nostre fish balza subito all’occhio che hanno un tail e un nose largo, uno spessore un pochino più “abbondante”, ma una dimensione contenuta praticamente da short!
Questi aspetti creano un connubio perfetto tra controllo e stabilità/galleggiabilità, ovviamente questi bilanciamenti saranno tanto più corretti e performanti se fatti sul rider, sui suoi gusti e le sue caratteristiche. Ecco perché in Blide ogni tavola da surf è custom creata su misura sul surfista: in questo modo il rider avrà potrà migliorare nettamente la qualità del suo surf!
ROCKER
La regola generale è che maggiore è il rocker (ovvero la “curva” sul nose e o sul tail) in una tavola e maggiore sarà la manovrabilità a scapito però della velocità. Da quanto abbiamo visto finora, le fish è la tavola dei compromessi per eccellenza, quindi presenta un leggero rocker nella parte anteriore e posteriore (verso il nose e “rilassato” sul tail). Ciò permette all’acqua di fluire più velocemente senza compromettere la manovrabilità. Se fosse completamente piatta garantirebbe più velocità, ma meno manovrabilità e viceversa. Ecco svelato un altro segreto delle fish: il leggero rocker incrementa la velocità anche su onde piccole, mantenendo un buon controllo.
RAILS
Come abbiamo visto in precedenza i rail sono pieni nelle tavole fish classiche, per aumentare la galleggiabilità, questo ovviamente penalizza “l’aggressività” in parete. Come per le dimensioni questo è un’aspetto che deve essere bilanciato a seconda dei gusti e della tecnica del surfista per cui verrà progettata la fish. Lo staff di Blide saprà consigliarti la scelta giusta per te!
SWALLOW TAIL
Finalmente siamo arrivati alla caratteristica più evidente e famose delle fish: il tail a coda di rondine!
I vantaggi di questa forma stanno nella capacità di aumentare la manovrabilità, tanto più la “V” centrale sarà scavata. Un tail “pieno” avrà una velocità maggiore, ma solo in una direzione. la forma a coda di rondine è stata ideata per creare un ottimo compromesso tra velocità e manovrabilità.
RETRÒ O HYBRID FISH?
Per concludere il focus sulle tavole fish è doveroso fare chiarezza anche su questa ultima curiosità:
qual è la differenza tra un fish ibrido e uno retrò?

Partiamo dal fatto che la fish è una tavola ibrida, ma negli ultimi anni si stà evolvendo ulteriormente, quindi quando si parla di retrò fish, si intende l’originale fish nata durante gli anni ’70. Solitamente questi modelli sono più corti rispetto al fratellastro moderno, inoltre il fish Retrò ha un set up twin o quad (due o quattro pine).
Invece quando si parla di Fish Ibrida si intendono modelli più moderni che possono arrivare fino a 7 piedi e monta un thruster (tre pinne) o addirittura un un tri-quad per gestire al meglio la tavola in ogni condizione.