Per un principiante è la madre di tutte le scelte: Street Skateboard o Longboard? Su Blide un’analisi completa (in due parti) dei due stili partendo dalle origini per arrivare alle caratteristiche tecniche

 


 

Ad occhio inesperto lo street skateboard e il longboard possono sembrare simili, con la “semplice” differenza di misure…Ovviamente non è così semplice, vogliamo fare un po’ di chiarezza a tutti i neofiti e non. Attraverso due articoli dedicati spiegheremo le differenze e ti aiuteremo a scegliere al meglio la tavola e lo stile a te più affine.

Per capire meglio i due diversi mondi è bene partire dall’inizio, partiamo dalle origini… in principio fu lo skateboard!

La storia ci racconta che negli anni ’50 un gruppo di surfisti con una “scimmia” così esagerata (come diremmo oggi) ha immaginato e creato la prima generazione di tavole da skate: assi di legno con 4 ruote. Tavole rudimentali e poco funzionali, ma per i surfisti fu una conquista, per la prima volta potevano surfare l’asfalto, anche quando l’oceano non regalava onde! Da li i rider e le tavole da skate hanno cominciato ad evolversi, perfezionando le linee, le forme e i materiali per arrivare a quello che oggi è lo skateboard classico.

Probabilmente vi starete chiedendo quando fece la comparsa sulle strade il longboard, non troppo tempo dopo, ma non era così popolare come quelle classiche.

 

 

Le tavole da longboard acquistarono fascino tra i surfisti solo negli ultimi decenni, negli anni ’90.

L’esigenza (e la scimmia…) di surfisti e snowboarder non era soddisfatta sull’asfalto. Volevano riprodurre ancora meglio la sensazione di scivolare tra le onde o sulla neve, ma sull’asfalto. Cominciarono a proliferare ed evolversi le tavole da long. Da li in avanti con i suoi stili di riding e le sue diverse tipologie di tavole non conobbe più crisi.

 

 
 
 

E’ evidente che la vera spinta grazie alla quale il longboard cominciò a crescere ed evolversi fu sempre il surf, la madre di tutti gli sport da tavola. I primi longboard erano vecchie tavole da surf a cui venivano attaccati i truck, oggetti rudimentali, ma molto divertenti, questo genere di tavole oggi le conosciamo come hamboard!

Col passare del tempo anche i longboard si sono evoluti diventando più corti delle tavole da surf, ma cercando di mantenere sempre lo stesso design. A differenza dello skate street i longboard ha avuto un’evoluzione più varia. Le diverse sfaccettature di stile e di tavole erano la risposta alle diverse esigenze, gusti e fantasia dei surfisti.

Una fra tutte il cruiser: una fusione tra il classico Skate e il longboard. Le tavole cruiser sono skate nati per lo più per i rider che cercavano un mezzo di trasporto per la città, che fondesse la fluidità e il piacere del crusing di un longboard alla maneggevolezza di uno street skate.

Dall’evoluzione dell’hardware di queste tavole si svilupparono i moderni surfskate, tavole dal facile carving che regalava una sensazione di fluidità simile  a quella delle onde!

Dopo aver letto la storia delle origini dei due tipi di tavole da skate, cominciano ad emergere le prime due differenze lampanti:

  • La forma (e la varietà di queste)
  • Le dimensioni

 

Lo skateboard classico ha una forma standard, un must che rende unica e inconfondibile la tavola da skate. Al contrario dei longboard che a seconda dello stile si è evoluta in molte più forme e dimensioni diverse.

Nel prossimo post vedremo le differenze più tecniche e in che modo impattano sullo stile e sul modo di utilizzare i diversi tipi di skate.