I 3 MODI DI RIPARARE LA TAVOLA DA SURF
E’ capitato più o meno a tutti, surfisti più esperti e meno esperti, di dover fare i conti con un danno più o meno grave alla propria tavola, e se non ti è capitato, meglio comunque avere un’idea di come si ripara una tavola da surf!
Innanzi tutto è bene capire se il danno in questione è una semplice ammaccatura, o se si tratta di un foro da cui potrebbe entrare acqua danneggiando ulteriormente la nostra tavola e per farlo basta appoggiare le labbra sulla zona circoscritta e soffiare. Se passerà aria, molto probabilmente passerà anche acqua.
In questo caso avremo varie possibilità: la riparazione di fortuna, improvvisata nello spot in cui ci troviamo e la riparazione fatta a casa, con a disposizione tutto ciò di cui avremo bisogno.
1- Riparazioni sullo spot
Sorvolando l’inventiva con cui ho visto improvvisarsi “shaper” alcuni surfisti, i metodi per una riparazione improvvisata ed efficace in loco sono due:
- PARAFFINA: applicare la paraffina sul foro in modo che faccia da barriera ed impedisca all’acqua di entrare. Il vantaggio in questo caso è che in linea di massima, se fate surf, avrete con voi della paraffina, mentre il contro è che oltre che essere efficace solo su fori molto piccoli, ha una resistenza all’acqua molto limitata, il che non vi permetterà di potervi dedicare ad una sessione troppo lunga e del tutto spensierata.
- NASTRO AMERICANO: particolare nastro adesivo telato, reperibile facilmente in qualsiasi ferramenta, ha il vantaggio di essere molto resistente ed impermeabile all’acqua. Anche in questo caso, in presenza di un piccolo foro, andrà applicato sulla tavola perfettamente asciutta dopo averla sciacquata con dell’acqua dolce. Soluzione provvisoria ma abbastanza efficace che ci permetterà di goderci ancora qualche onda prima di tornare a casa e dedicarci alla riparazione della nostra tavola.
2- Kit istantanei (provvisori)
Si tratta di kit facilmente reperibili in commercio, progettati per una riparazione veloce, sicura ed efficace, ma che ad oggi risultano obsoleti per il fatto che offrono una riparazione, seppur migliore di quella fatta con il nastro americano, comunque provvisoria, motivo per cui bisognerà poi rivolgersi ad uno Shaper per una soluzione definitiva.
Esistono diverse tipologie di kit, dalla plastilina ai tubetti di resina pronti all’uso, che si diversificano, oltre che per il metodo di applicazione, anche per il materiale su cui è consigliabile o sconsigliabile applicarli, ma che in entrambi i casi necessitano di calore e raggi UV per far si che il materiale solidifichi.
3- Kit riparazione rapido e definitivo
Tra i più innovativi kit di riparazione, unico brevettato in Italia che garantisce una riparazione definitiva che possa essere utilizzato sia per EPOXY che POLIESTERE. La differenza rispetto ai kit sopra citati, è che con questo avrete la possibilità di effettuare la riparazione con gli stessi materiali con cui lo farebbe uno Shaper professionista, evitando così di “rattoppare” la vostra tavola con agenti estranei che alla lunga andrebbero a staccarsi.
Nel KIT DI RIPARAZIONE COMPOST FIBRA DI VETRO troverete, oltre alle istruzioni per svolgere al meglio la vostra riparazione, materiali che combinati tra loro andranno a ricostituire la vostra tavola in modo risolutivo.
Certo è che, tra tutti i metodi di riparazione sopra citati, per essere sicuri dell’esito finale, la miglior soluzione è quella di rivolgersi a chi questo lavoro lo fa di professione, nonché il vostro Shaper di fiducia!
Autore: Vincenzo Vaglio