L’ollie, ovvero il trick con cui lo skater preme il tail della tavola per sollevare il nose e poi il resto della tavola, è stata una vera e propria rivoluzione nello skate. Oggi è considerato il trick più importante perché ha permesso di aggiungere i movimenti aerei ad un’attività prevalentemente orizzontale e a terra.

La manovra è stata creata dallo skater americano Alan Gelfand, nato a New York nel 1963. Gelfand ha iniziato a skatare nel 1974; in quel periodo gli skatepark cominciavano a diffondersi negli Stati Uniti e anche le tavole cominciavano ad avere dei tail meno piatti. Alan frequentava “Skateboard USA”, uno skatepark anomalo per quei tempi, in cui le sezioni super-verticali ebbero un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’ollie.

ollie skate

Tutti gli elementi erano al posto giusto al momento giusto e Gelfand ebbe un’intuizione: modificò il suo lipslide fino a quando non trovò il modo per far saltare la tavola durante la manovra. Riuscì a chiudere il primo ollie nel 1977: Alan Gelfand aveva riscritto le leggi dello skateboarding!

Il nome fu coniato da Scott Goodman, un amico skater, quando vide Alan eseguire un lipslide “diverso”. Lo chiamò ollie pop, proprio dal soprannome di Alan “Ollie”.

Dopo quasi cinquant’anni, ci sono più di 15 varianti di ollie. Le più popolari sono il nollie (nose ollie), l’ollie switch, il half-can, il pop-shuvit e il fakie ollie. La cosa curiosa di questo trick è che è stato inventato da un giovane ragazzo della Florida e non della California, il centro della scena skate mondiale.

UN SEMPLICE TRICK PER “OLLIE”, UN GRANDE SALTO PER LO SKATEBOARDING

Copertina thrasher magazine ottobre 1982

Alan non si capacitò subito del cambiamento che apportò al mondo dello skate. Per tutti gli skater si aprì la strada allo skate moderno, alle manovre più complesse che conosciamo oggi, una vera e propria pietra miliare nella storia dello skate. Oggi è diventato il punto di partenza per tutti coloro che decidono di scivolare con una tavola a 4 ruote. L’importanza dell’ollie è davvero immensa, riuscire a far volare una tavola usando solo i piedi del rider ha aperto la strada all’innovazione, alla creatività e alla tecnicità. Gran parte di quello che oggi vediamo e facciamo con uno skate lo si deve a all’ollie e ad Alan Gelfand.

Anche una leggenda dello skateboarding come Stacy Peralta non ha dubbi sull’importanza dell’ollie nello sviluppo del “surf da marciapiede”, infatti lo definì il trick più rivoluzionario del XX secolo.