Come si misurano le onde nel surf?

Giornate epiche e onde giganti, ecco i tre modi con cui vengono misurate le onde.

Quante volte hai sentito dire ad un amico “Ho surfato un’onda incredibile, era gigante!!!”. Ma a parte la percezione del surfista, ti sei mai chiesto come si misurano le onde nel surf?

Oggi esistono ben 3 diversi sistemi di misurazione, ognuno dei quali interpreta la grandezza delle onde in maniera differente. Ecco quali sono:

METODO BASCOM

Questo sistema, ideato negli anni ’60 dall’ingegnere e oceanografo Willard Bascom, è il più utilizzato e accettato oggi per la misurazione delle onde nel surf. Secondo questo sistema le onde vengono misurate dalla cresta al livello medio del mare visto dalla riva.

METODO HAWAIANO

A differenza del metodo Bascom, il sistema di misurazione Hawaiano misura l’onda da dietro. Questo sistema riduce praticamente della metà la dimensione dell’onda rispetto al metodo Bascom. I grossi svantaggi di questo sistema sono:

  • Difficile misurare onde più piccole
  • Non è molto attendibile in alcuni spot in cui la parte posteriore dell’onda è meno rilevante a causa della conformazione del fondale

METODO SUPERFICIE D’ONDA SURFABILE

Uno dei metodi più utilizzati nelle gare e nei contest è il “Surfable Wave Face”. Questo si sistema si basa sulla misurazione della superficie surfabile dell’onda. Anche in questo sistema la misurazione sarà inferiore rispetto al metodo Boscom, fino al 60% in meno, ma sicuramente più equo per valutare le performance dei surfisti in gara. Infatti si considera solo la parte dell’onda che il surfista ha effettivamente a disposizione.

metodi misurazione onde
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Ora che conosci tutti i vari metodi di misurazione, qual è secondo te quello più corretto? Commenta il post e dicci cosa ne pensi!

Autore: Vincenzo Vaglio