Impara come è fatto uno snowboard e quali sono le caratteristiche importanti per la tua tavola da snow ideale!
Per scegliere la tavola da snow giusta per te, i dettagli sono importanti, non solo la misura dello snowboard. Ecco perché è fondamentale conoscere tutte le parti della tavola, le differenze e le caratteristiche di ognuna di esse. Il consiglio di Blide è sempre quello di conoscere a fondo la tavola per poter scegliere al meglio e divertirsi al massimo!
Alcune sezioni della tavola le abbiamo analizzate nel post relativo ai materiali utilizzati per la costruzione della tavola da snowboard. Nello specifico sono:
- Top Sheet: La parte superiore della tavola, dove viene applicata la grafica
- Base o Soletta: la parte inferiore che scivola sulla neve
- Sidwall e Lamine: i bordi della tavola che garantiscono trazione sulla neve.
Di seguito andiamo ad analizzare e spiegare ogni sezione dello snowboard, al fine di comprendere meglio ogni differenza e scegliere i dettagli e la tavola più adatta al tuo stile.
Tail o Coda
Il tail è l’estremità posteriore dello snowboard. Esistono Tail a V che migliorano il galleggiamento sulla neve fresca (swallow tail e fish tail). La lunghezza del tail si misura dalla parte più larga, del tail fino all’estremità.
Nose o Punta
Il nose è l’estremità anteriore della tavola. Nelle tavole da freestyle ha le stesse dimensioni del tail per equilibrare e bilanciare al meglio la tavola. La lunghezza del nose si misura dalla parte più larga del nose, fino all’estremità.
Waist Width o Larghezza del Centro
Corrisponde alla distanza tra i due bordi nella sezione centrale della Tavola, più nello specifico nel centro della sciancratura, quindi a metà tra le due zone dedicati al fissaggio degli attacchi.
Lunghezza totale e lamina effettiva
La lunghezza della tavola si misura da un’estremità all’altra, la lamina è posizionata solo sulle parti di contatto, che durante la discesa è utilizzata per manovrare la tavola. Non è quindi presente su tali e nose. Più la lamina effettiva copre la lunghezza totale della tavola, più lo snowboard sarà stabile e con vibrazioni ridotte, al contrario offre una miglior facilità di manovra.
Punti di Contatto
I punti di contatto sono 4 e sono le zone in cui la tavola appoggia senza rider, si trovano in corrispondenza del inizio del nose e tail. Si definisce invece Contact Length o Lunghezza Contatto la porzione di tavola a contatto con la neve quando il rider è agganciato alla tavola. Per avere una misura reale, è bene valutare questa misura su una superficie piatta. La lunghezza influenza prevalentemente stabilità e manovrabilità. Più la superfice a contatto è lunga più la tavola sarà stabile ad alta velocità e durante le curve, viceversa una superficie più corta offre una migliore manovrabilità specie nei cambi di direzione.
Binding Mounts
La porzione di tavola dedicata alla boccolatura, ovvero dove sono fissati gli attacchi. La distanza che va dalla boccolatura al estremità più vicina (tail e nose), si definisce Foot Placement e determina lo stance, ovvero la posizione. Questa misura potrà essere uguale nelle tavole True Twin, mentre per gli altri shape la posizione sarà più o meno arretrata, approfondiremo quest’aspetto nel post relativo agli shape. La posizione dei fori della boccolatura possono avere distanze differente, le più diffuse sono:
- 2×4: rappresenta la distanza tra un foro e l’altro, dove 2 e la distanza orizzontale e 4 quella verticale (lato dx e sx)
- 4×4: rappresenta la distanza tra un foro e l’altro, in questo caso equidistante sia orizzontalmente che verticalmente
Sidecut o Sciancratura
La sciancratura è il raggio dell’arco di circonferenza che va a definire i bordi centrali della tavola. Il raggio del lato destro e sinistro non sono sempre uguali, inoltre la sciancratura potrà essere più o meno profonda. Il raggio e la profondità della sciancratura influenzano il comportamento dello snow in curva. Le diverse tipologie di sidecut sono analizzati più nello specifico in questo approfondimenti.