L’IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL MARE
È in corso una guerra silenziosa combattuta dagli oceani per la nostra salvezza contro l’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente. Questa battaglia sembra non riguardarci da vicino ma al contrario è una questione che interessa l’intera popolazione della terra. Quello che molti di noi non sanno, è che ci sono una serie di cambiamenti ambientali che coinvolgono gli oceani e che finiranno per ripercuotersi sulle nostre vite. Riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacci, sversamenti di idrocarburi, inquinamento, microplastiche e assorbimento di anidride carbonica sono fattori potenzialmente letali per i nostri mari.
I PRINCIPALI PERICOLI PER I NOSTRI OCEANI
Sappiamo da diversi anni che il riscaldamento globale sta rappresentando un problema per le biodiversità marine. Gli oceani si stanno riscaldando in modo sempre più intenso e veloce, inoltre, l’assorbimento dell’anidride carbonica, ne sta alterando il ph. Questo causa una migrazione di alcune specie e fenomeni come lo sbiancamento dei coralli e la loro morte. Lo scioglimento dei ghiacci, causato dalle elevate temperature, determina un anomalo innalzamento del livello del mare con conseguente erosione delle coste. Inoltre, l’immissione di elevate quantità di acqua dolce nel mare, ne sta alterando anche il colore.
Oltre a questa catastrofe ambientale indirettamente causata dall’uomo con le sue immissioni nocive, ci sono tutti i danni creati dai sempre più frequenti sversamenti di petrolio, rifiuti provenienti dalle nostre città, dagli allevamenti intensivi e il problema ormai ingestibile della plastica che riempie gli oceani.
IL DESTINO DEL NOSTRO PIANETA
Se continuiamo a sfruttare in questo modo il nostro pianeta non andremo incontro a un destino felice. La pesca intensiva sta riducendo le specie ittiche presenti negli oceani, la quantità di plastica nei mari a breve supererà quella di pesci. La biodiversità dei mari è in pericolo e, se non interveniamo presto, non vi si potrà più porre rimedio. Gli oceani sono come un grande polmone, assorbono l’anidride carbonica e il calore in eccesso e consentono al pianeta di respirare. Ma per quanto tempo ancora?
UN BARLUME DI SPERANZA PER I NOSTRI MARI
La verità è che quando si parla di problemi ambientali ci sembra sempre che l’argomento non ci riguardi da vicino. Non c’è nulla di più sbagliato. Non possiamo pensare di affrontare il problema quando non avremo più pesce da pescare, quando l’aria sarà irrespirabile o quando mancherà l’acqua potabile. Il problema deve essere affrontato ora. Ci sono delle iniziative che meritano di essere condivise come la nascita di aree marine protette in diverse parti del mondo, l’uscita del Giappone dalla Commissione Baleniera Internazionale e il futuro accordo all’interno delle Nazioni Unite per la protezione della biodiversità marina.
Oltre a queste importanti iniziative ce ne sono delle altre di fondamentale rilevanza. Fra queste merita attenzione la creazione di macchine in grado di raccogliere le plastiche in mare come l’Ocean Cleanup o la nascita dei negozi Plastic Bank . Questi ultimi sono luoghi dove si possono acquistare beni e servizi pagando con prodotti in plastica che verranno poi riciclati in modo corretto.
COSA POSSIAMO FARE NOI PER SALVARE IL MARE E IL PIANETA?
Tutti noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per aiutare il nostro pianeta. La cosa importante è acquisire una nuova consapevolezza e applicarla ai piccoli gesti quotidiani. Per prima cosa cerchiamo di ridurre l’utilizzo dell’automobile, dei prodotti in plastica usa e getta e usiamo le retine quando laviamo il bucato perché gli indumenti rilasciano microplastiche. Inoltre, anche per la nostra salute oltre che per quella dell’ambiente, impariamo ad acquistare da produttori locali evitando gli allevamenti intensivi che sono molto inquinanti. Scegliamo di comprare biologico con un occhio al mercato equo e solidale.
Aiutiamo i produttori che coltivano e allevano in modo etico senza sfruttare il pianeta. Se ognuno di noi nel suo piccolo adotta dei piccoli cambiamenti allora c’è ancora speranza per il nostro mare e per il nostro pianeta.
Autrice: Giovanna Marcialis (FATU HIVA SURFBOARDS)