INTRODUZIONE

In Blide.zone tutte le tavole skate sono realizzati a mano da esperti artigiani.

Ogni tavola è personalizzabile per soddisfare al 100% le TUE esigenze

Per capire e apprezzare al meglio le nostre Tavole, abbiamo voluto realizzare una guida completa per tutti gli skater. Solo uno skater informato sull’attrezzatura che utilizza potrà davvero apprezzare le tavole e allo stesso tempo divertirsi a scivolare sull’asfalto!

In questa guida potrai avere tutti gli strumenti per personalizzare consapevolmente la tua tavola in base alla tua esperienza e al tuo stile.

Blide è sempre al tuo fianco, per offriti la TUA tavola da skate!

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INDICE GUIDA SKATEBOARD:

LE MACRO CATEGORIE DELLE TAVOLE SKATE

 La tavola da skate è un’oggetto estremante vario, pieno di sfaccettature che nel corso del tempo hanno consentito agli skater di evolvere tecnica e stile. Questo ha fatto si che all’interno dello skateboarding, si creassero 3 macro categorie di tavole, ognuna con caratteristiche e utilizzi differenti. Ecco le principali categorie di tavola da skate:

LONGBOARD SKATE

I longboard skate sono tavole più lunghe rispetto agli skateboard classici. All’interno di questa famiglia si trovano vari tipi di tavole con caratteristiche diverse in base alle varie discipline per cui sono state create. Esistono ad esempio i longboard dedicati al freestyle e al dancing, tavole adatte a “danze” e movimenti eleganti nei quali si monta e si scende dalla tavola in corsa. I longboard skate dedicati al dancing sono decisamente differenti da quelli pensati per il downhill, tavole stabili, robuste e prestanti, pensate per le alte velocità e adatte a lunghe discese.

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CRUISER SKATE / SURF SKATE

I cruiser sono tavole da skate corte, la cui lunghezza è all’incirca quella degli skate classici. Grazie alla particolare forma del kicktail queste tavole sono adatte per discipline come carving e cruising, e per stili che si avvicinano molto ad una surfata e che si prestano benissimo per muoversi in strada. In questa categoria appartengono anche i surf skate con cui si pratica lo stile carving.

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SKATE CLASSICI / STREET

Nella famiglia degli skateboard classici troviamo tavole più corte e leggere. Il nose e il tail sono molto simili, a differenza della maggior parte delle altre tavole. Le tavole skate classiche sono utilizzate per lo più all’interno degli skate park, particolarmente adatte per eseguire trick.

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LE CARATTERISTICHE DI UNO SKATEBOARD

Le sezioni principali della tavola da skate

Lunghezza: La lunghezza dello skate viene scelta prima di tutto in base all’altezza dello skater. Ovviamente, oltre che dalla statura, come descritto nei paragrafi precedenti la lunghezza è influenzata anche dallo stile e quindi dallo skate che si intende utilizzare.

Larghezza: La larghezza della tavola da skate in genere si sceglie in base alla misura del proprio piede e in proporzione della lunghezza della tavola. Come per la lunghezza, anche la larghezza è condizionata dalla disciplina che si pratica.

Se andate a skateare su rampe verticali, negli skate park o cercate una tavola per fare trick, una buona misura della larghezza può essere di 20 cm. Quando invece volete una tavola che funga da mezzo di trasporto, stare sopra i 20 cm di larghezza è consigliabile.

Deck: Solitamente si intende la tavola intera, ma più correttamente definisce la parte superiore dello skate(front) a cui viene applicato il grip.

Bottom: Il bottom è la parte inferiore della tavole a cui vengono applicati i distanziali che permettono l’assorbimento e la dissipazione degli urti e fanno in modo che le ruote non si blocchino al contatto con la tavola nelle frenate brusche. Ai distanziali vengono agganciati i truck, gli elementi in metallo a forma di “T” che fungono da snodo e collegano fisicamente tavola e ruote (Leggi come scegliere i truck da skate).

Per evitare il contatto delle ruote con la tavola, in corrispondenza delle ruote la tavola risulterà più sottile, incrementando così lo spazio e diminuendo il rischio di bloccaggio in curve radicali.

Passo: Il passo è la misura della distanza tra i due truck (intesa come misura più corta). Questa misura varia dal tipo di tavola, ad esempio su Longboard sarà maggiore rispetto a quella di skateboard classici. Questa distanza può essere scelta in base all’altezza del rider e allo stile personale. I rider più alti saranno probabilmente più comodi con un più ampio passo, che consente di allargare la loro posizione in movimento.

Ad un passo più lungo corrisponde una tavola più stabile, con un’angolo di carvata maggiore. Viceversa un passo più piccolo aiuta ad avere maggiore manovrabilità e radicalità nelle curve.

Nose: É l’estremità anteriore della tua tavola e tende ad essere più spessa e un pò più lunga della coda. Tale sezione, a seconda del profilo, può assumere una diversa angolatura: verso l’alto, verso il basso o piatto.

Tail: La coda è la parte posteriore della tavola e tende ad essere più sottile e un po’ più corta del nose. Questa sezione, allo stesso modo del nose, può variare l’angolo di orientamento a seconda del profilo della tavola.

Rail: sono i bordi attorno al deck e cambiano il modo in cui il piede appoggia e percepisce la tavola in movimento.

Deck Concave

Si tratta della curva che attraversa la larghezza della tavola da skate e influenza la reazione dei rail alla forza del piede quando si gira e come il piede rimane fermo. In generale, il deck concave ha un effetto diretto sull’energia del tallone che si trasferire alla tavola. Ecco alcuni tipi di concavi:

Flat no-concave

Assenza di curva dello per coloro che non cercano le prestazioni, ma solo una tavola da “passeggio”.

Radial concave

Il tipo più comune di concave utilizzato sulla maggior parte dei deck. Anche indicato come taco. Dà un buon equilibrio regolare del tallone per spostare il peso quando curvi e uno stabile appoggio del piede durante gli slide.

Elliptical concave

Simile a quello radiale, il concave ellittico ha una transizione più nitida dal punto centrale alla base del deck. Questo darà allo skate una sensazione di risposta più rigida al tallone. Un longboard con questo concave curverà in maniera più radicale rispetto al radiale più liscio.

W-concave

Questa concave ha una forma a W, come suggerisce il nome. Sono due concavità radiali affiancate nello stesso deck. Il risultato è una linea centrale che agisce come un pivot per il piede e accentua lo spostamento del peso tra punta e tallone per una risposta superiore rispetto al concave Radial o Elliptical. Viene utilizzato da rider che cercano la massima precisione e rapidità nel loro stile.

Profilo Skateboard

Il profilo rappresenta la concavità o la convessità della tavola, evidente guardando la tavola di profilo. I vari tipi di settaggio sono:

Double Concave: Il profilo dello skateboard classico, ovvero con entrambe le estremità piegate in alto, indicato per l’utilizzo in skate park o per eseguire trick.

Flat: Il profilo della tavola è completamente piatto, adatto per la tavola da passeggio che non cerca la performance, ottimo compromesso tra controllo e flessibilità.

Rocker Concave: Sia il nose che il tail sono curvati verso l’alto: questo settaggio incrementa il controllo e la rigidità. Viene utilizzato solitamente nelle tavole classiche per aiutare il rider nei trick aerei e per dare maggiore grip ai piedi che vengono “bloccati” all’interno delle estremità della tavola. Inoltre il tail è adatto per il drop in in bowl.

Mix: Solo il tail è orientato verso l’alto, dando così al rider un buon mix tra stabilità e flessibilità. Inoltre a differenza del flat può essere utilizzato per alcuni piccoli salti e trick aerei.

Camber: Il nose e il tail sono curvati verso il basso disegnando così una profilo convesso. Viene utilizzato soprattutto per aumentare la flessibilità ed elasticità della tavola, in questo modo si otterrà una tavola skate reattiva e divertente. Questo settaggio è apprezzato soprattutto da Surfer e Snowboarder per via del andatura che viene riprodotta.

Rocker 3D Concave: Molto simile al rocker concave, ma pensato per incrementare sensibilità al contatto con i piedi. Inoltre la forma del rocker 3d concave rende ancor più difficile il bloccaggio delle ruote, aumentando l’ancoraggio del piede sullo skate. Ottimo per eseguire slide.

I MATERIALI DELLE TAVOLE DA SKATEBOARD

La costruzione delle tavole skate classica composta da 7 strati di legno con venature incrociate per generare maggiore resistenza.

Legno più usato

A partire dalle prime tavole realizzate ala fine degli anni ’50 in California, di strada ne è stata fatta. Oggi solitamente per realizzare uno skateboard si utilizzano 7 strati di legno d’acero. Quando si aumentano i fogli, cioè gli strati, si avranno tavole più resistenti ma al contempo più pesanti e meno flessibili. Quando invece si vanno a diminuire gli strati le tavole risultano più leggere e flessibili, permettendo movimenti molto particolari. Comunque sia gli strati saranno sempre dispari.

Questi strati sono tenuti insieme dalla colla solitamente a base vinilica o da resina epossidica, spesso si trova anche un misto tra le due.

È facile comprendere che il materiale predominate sia il legno. Negli anni sono stati sperimentati vari tipi di legno, di seguito elenchiamo i più diffusi:

  • Betulla
  • Acero Canadese
  • Faggio
  • Frassino
  • Mogano
  • Bamboo

Le costruzioni Skate più diffuse

Massello: Non è propriamente una costruzione mista, infatti le tavole di legno massello, rispetto alle altre nelle quali vengono utilizzati strati di legno o altri materiali, con questo tipo di costruzione viene usato un unico pezzo, che viene lavorato e sagomato. Questa lavorazione assomiglia molto a quella delle tavole da surf.

Fibra di Kevlar 6+1: Quando si vogliono realizzare tavole da skate più longeve e resistenti si utilizzano lamine di legno combinate alla fibra di Kevlar. Il Kevlar è una fibra sintetica, molto conosciuta per la sua capacità di resistere alle trazioni, utilizzata tra le altre cose per aeroplani e giubbotti antiproiettile.

Il metodo di costruzione in Fibra di Kevlar 6+1 utilizza appunto 6 lamine in legno e al centro una lamina ovale in Kevlar in grado di distribuire uniformemente la pressione.

PRO: Insieme al legno – in genere acero, si utilizza anche fibra di carbonio, attenendosi a diversi tipi di lavorazione. Questa è una delle costruzioni da noi preferita per le tavola da street, visita qui le nostre tavole

Fiber Glass: Nel metodo Fiber Glass il legno scompare e si alternano strati di resina a strati di fibra di vetro. Il risultato è un materiale estremamente resistente e flessibile, che necessita di uno speciale procedimento di lavorazione sottovuoto.

Fiberlight: Fiberlight unisce fogli d’acero di spessore molto sottile a una lamina di fibra di vetro. Il risultato è una tavola da skate sottilissima, capace di rilasciare un’ottima tensione incrementando il pop. La fibra di vetro inoltre agisce distribuendo il peso uniformemente sulla tavola, permettendo altissimi livelli di resistenza.

Prospec: Nel metodo Prospec si gioca sul differente spessore delle lamine in legno: quelle più spesse sono collocate nel nucleo e quelle più sottili verso i bordi così da aggiungere stabilità e tensione nel pop.

Fiberprime: Con il Fiberprime si aggiunge una lamina in fibra di carbonio sopra le 6 lamine in legno. In questo modo vengono realizzati skateboard molto resistenti, capaci di durare nel tempo.

HARDWARE SKATEBOARD

l’hardware da skate è tutto ciò che consente alla tavola di scivolare sull’asfalto, è composta dai truck chiamati anche attacchi o carrelli da skate, le ruote i cuscinetti a sfera e i riser pad. Di seguit