Il Flex descrive la flessibilità di uno snowboard, questa caratteristica è data in special modo dai materiali utilizzati. Prima di approfondire l’argomento, bisogna fare un’importante premessa, ovvero che quando si parla di flex, si fa riferimento non solo alla tavola da snow, ma anche agli scarponi. Le info relative al grado di flessibilità e alla scelta del flex, potrai utilizzarli sia per la scelta della tavola a snowboard che per gli attacchi e gli scarponi.
Parlando di flessibilità, in linea di massima esistono due diversi tipi di flex, la flessibilità longitudinale e quella torsionale. Di seguito il dettaglio di entrambe:
FLEX LONGITUDINALE
Il flex longitudinale è riferito alla flessibilità in lunghezza (da nose al tail). È a questo che ci si riferisce in genere quando si parla del flex dello snowboard. Esistono due tipi di flex longitudinale, progressivo o continuo. Il flex progressivo consente di avere diversi gradi di flessibilità nelle tre sezioni delle tavola (Nose, Centro e Tail). Il felx continuo invece presenta un grado costante di flessibilità tra gli attacchi e il Nose/Tail
FLEX TORSIONALE
Il flex torsionale raramente viene esplicitato sulle tavole ed esiste un acceso dibattito sul dettaglio influente nella scelta della tavola. Ad ogni modo il flex torsionale è la flessibilità tra bordo e bordo. Per capire meglio come si comporta un flex torsionale più morbido agevola curve strette e rotazioni, mentre uno più rigido aumenta la tenuta in lama.
FLEX LA SCALA DA 1 A 10
Per capire qual è il flex più adatto per la propria attrezzatura, bisogna comprendere meglio come viene classificato. Generalmente viene espresso su una scala morbido-rigido o su una scala decimale 1-10. Di seguito il dettaglio delle due scale raccordati:
- 1-2 = flex morbido
- 3-4 = flex medio-morbido
- 5-6 = flex medio
- 7-8 = flex medio-rigido
- 9-10 = flex rigido
QUAL È IL FLEX MIGLIORE?
Questa è la domanda che tutti i rider si fanno quando devono scegliere la tavola, attacchi e scarponi da snowboard. La risposta dipende da una serie di fattori, nello specifico le variabili più significative sono lo stile, l’abilità e il peso.
Non esiste quindi un flex migliore di un altro, ma un flex più adatto di un altro in funzione dello stile e del rider.
FLEX PER STILE/DISIPLINA:
Vediamo nel dettaglio il flex consigliato per i 4 principali stili di snowboard:
FLEX PER ABILITA’:
Oltre allo stile, anche l’abilità influisce sulla scelta del flex. La regola generale è che una tavola morbida è più facile da controllare, soprattutto a basse velocità, inoltre risulta essere più permissiva in caso di errori. Per questo motivo un flex più morbido è in genere più adatto rider alle prime armi. Quindi potrebbe essere adatto un flex medio-morbido/morbido (da 4 a 6). Viceversa rider più esperti saranno maggiori benefici da n flex più rigido.
FLEX PER PESO:
Il peso corpo però del rider è un aspetto da considerare perché più il peso aumenta più il flex dovrà essere rigido. Questo perché la tavola risulterebbe difficile da controllare. Per questo motivo modelli lo stesso modello di tavola al aumentare della misura, aumenta anche il flex. Ad ogni modo per avere un riferimento facile ed intuitivo possiamo dire che rider forti/pesanti, conviene che scelgano la gamma superiore di flex, sempre in funzione di stile e abilità.
Viceversa rider leggeri e non molto forti, possono prediligere la fascia più bassa della gamma di flex sempre in funzione dello stile e abilità.