La shortboard negli ultimi 10/15 anni è diventato lo shape più surfato al mondo. In Italia è stata ribattezzata “tavoletta”. Non perderti l’analisi dei pro e i contro delle shortboard.


Continua il focus di Blide sui diversi shape, oggi è il turno della Shortboard! Uno shape estremamente radicale e tecnico nata durante gli anni ‘70 si è evoluto diventando versatile ed adattandosi anche a surfisti meno esperti.

Le caratteristiche vincenti delle short, sono sicuramente le dimensioni contenute abbinate al roker. Questo set up offre un’incredibile manovrabilità. Non solo, l’inconfondibile nose a punta e i rail sottili oltre a renderla più accattivante, garantiscono controllo, a discapito della velocità. Paradossalmente è una delle tavole più lente, vista la  minore superficie di scivolamento.

Solitamente sono le tavole scelte da surfisti esperti che amano surfate radicali e manovre aeree. Ma come ogni tavola (e non solo) ci sono pro e contro. Abbiamo voluto elencarli in questo articolo per darti modo di scegliere consapevolmente se la tua prossima tavola sarà una short o un altro shape!

Spesso il surfista sceglie una short perché più piccola, meno costosa o assomigliare (in foto) ai Pro della WSL….


Ecco elencati i pro e i contro della shortboard, per aiutarti a capire se la tavoletta fa per te oppure è meglio scegliere un’altra tavola!

SHORTBOARD SI

PARTIRE E MANOVRARE ONDE (O SEZIONI) PIÙ VERTICALI

A differenza degli altri shape le shortboard consentono, grazie al roker, di partire sul picco più alto dell’onda e riuscire a manovrare nelle sezioni più verticali. Con tavole più lunghe di solito è possibile anticipare la partenza e surfare più verso la spalla dell’onda, questo perché l’energia dell’onda è troppa ed è più difficile da controllare.

SURFARE TUBI E GODERSELI AL MASSIMO

Sono le tavole migliori per godere dell’esperienza di surfare un tubo. Anche con gli altri shape è possibile infilarsi dentro ad un tubo, ma le performance di una short sono davvero ineguagliabili.

PESO E DIMENSIONI IN ACQUA

Una cosa abbastanza ovvia, ma una tavola meno pesante e più piccola, ti consente di raggiungere la line up più facilmente, specie nelle giornate più impegnative, inoltre ti darà la possibilità di essere più veloce in fase di partenza, sfruttando al massimo l’energia e l’inclinazione dell’onda.

PESO E DIMENSIONI FUORI DALL’ACQUA

Uno dei motivi per cui la short è una tavola molto amata è perché fuori dall’acqua il trasporto e il rimessaggio sono molto più agevoli e semplici. Solitamente sono anche più allettanti perché costano meno rispetto a tavole più grande, essendoci meno materiale e meno ore di lavoro da parte dello shaper.